PRESENTATA IERI A ROMA
ALLA FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA STAMPA L'ULTIMA PUBBLICAZIONE DI VITTORIO EMILIANI
VIAGGIO NEI BENI CULTURALI E NEL PAESAGGIO CONTEMPORANEO
LE VICENDE DELLA TUTELA IN ITALIA
ALLA LUCE DELL'APPLICAZIONE DELL'ARTICOLO 9 DELLA COSTITUZIONE:
" LA REPUBBLICA TUTELA IL PAESAGGIO E IL PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO DELLA NAZIONE"
SOLFANELLI EDITORE, 2017
15 EURO
DALLA PREFAZIONE
DALLA PREFAZIONE
Questo libro è la cronaca di un autentico "suicidio" culturale: quello della Nazione italiana. Col tradimento, quotidiano ormai, dell'articolo 9 della Costituzione: "La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione". Dove? Quando? Questo libro è costruito su fatti, cifre, notizie che diventano di per sé polemica: tanti sono i triboli inflitti, soprattutto dal 1994, alla tutela della immensa Bellezza — a parole sempre declamata — alla quale sono state prima sottratte le già modeste risorse dello Stato, fino a dimezzarle nel primo decennio del terzo millennio. Dissanguamento che ci pone al 22° posto in Europa davanti alle sole Grecia e Romania. Questo libro racconta gli assalti ai paesaggi italiani (tanti da Nord a Sud, sempre straordinari), riempiti di cemento e di asfalto strade su strade, persino quelle poderali, un folle consumo di suolo, il doppio della media europea, erodendo i Parchi stessi. Questo libro descrive ciò che stampa e tv molto spesso non descrivono: i guasti profondi e capillari di cosiddette "riforme" varate per decreto legge, per decreto ministeriale, persino tramite emendamenti dell'ultima ora, da Berlusconi a Renzi. Una situazione di paralisi e insieme di caos nell'amministrazione dei beni culturali e paesaggistici. Un libro che documenta Belpaese e Malpaese.
VITTORIO EMILIANI
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