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ENVIRONMENT AND OLD LANDSCAPE

BENVENUTI NEL BLOG DI TERREALTE.ORG DEDICATO AL PAESAGGIO - QUI TROVERETE UNA RACCOLTA DI FOTO SUL PAESAGGIO ITALIANO ANTICO (ARCHEOLOGIA DEL PAESAGGIO E BOTANICA) IN PARTICOLARE SULLE VITI MARITATE (OLD LANDSCAPE )

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mercoledì 8 febbraio 2017

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA LUIGI TONOLLI - VITI MARITATE IN VALLE DEL TORDINO - ABRUZZO - TERAMO - ITALY


FONTE:FRUTTI DIMENTICATI E VARIETA - ISPRA

Viti allevate a festone su sostegni “vivi” (in Bottari G., L’accoppiamento delle viti

ai gelsi, Alvisopoli, N. e G. Bettoni, 1810)


INTERESSANTISSIMO ACERO MARITATO A VITE, POTATURA A VASO
FOTO: LUIGI TONOLLI TERAMO 2017
VALLE DEL TORDINO
LOCALITA': 
OCCORREREBBE SAPERE ANCHE CHE VITE E'....



VILLA BROZZI
FRAZIONE DI VILLA VOMANO

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
DALLA VALLE DEL TORDINO
(TERAMO- ITALY)

LUIGI TONOLLI uno studente universitario appassionato di agricoltura tradizionale e di territorio rurale SCRIVE UNA BELLA NOTA ALLEGANDO UNA FOTO IN MATERIA DI  "vite maritata".
SI E’ interessato a questo tema da parecchi anni, DA quando hA ritrovato i primi residui di "alberate" nel territorio mosso dai ricordi degli anziani.

Quindi nel tempo libero cercA di trovare più informazioni possibili su questo tema.
riportA lo stato dell'arte nella zona che conoscE:

Valle del Tordino e Valle del Vezzola
(IL TORDINO E IL VEZZOLA SONO I DUE FIUMI CHE PASSANO INTORNO A TERAMO, PERCIò DETTA, IN LATINO, INTERAMNIA)

la tipologia più diffusa di "vite maritata" è rappresentata dalla vite maritata all'acero campestre.
L'insieme della vite e dell'acero viene detta localmente "capanna".

Gli aceri sono disposti in fila. Lo spazio tra una fila e l'altra
viene usato per le colture erbacee avvicendate.
Ogni acero si trova generalmente a 4-6 metri da un'altro sulla fila.
La distanza invece tra una fila e l'altra è molto variabile.
(Localmente "il filone delle capanne").

oggi nella parte alta (a partire da 400-500 m.s.l.m) ci sono dei residui di aceri maritati o a margine dei campi coltivati o dei "filari" nei terreni completamente abbandonati. In alcuni casi si ritrova una tipologia più "moderna" dove gli aceri vanno a tendere uno o più fili di ferro.
Chiaramente non sono più potati da decenni però allo stesso tempo conservano la forma originaria (potatura a "vaso").

Degni di nota sono:
un "capanneto" abbandonato ossia un particella molto estesa (quasi un ettaro) dove ci sono 8 file di aceri maritati molto vicine (una fila dista 5-6 metri dall'altra, quasi una sorta di vigneto specializzato).

un unico esemplare di acero "maritato" ancora in attualità di
coltura (regolarmente potato) con le viti in buone condizioni
colturali.

ASPETTIAMO ALTRE FOTO E NOTIZIE DA LUIGI

E, INFATTI SONO ARRIVATE: BELLE FOTO DI CAPANNETO QUI SOTTO




FOTO LUIGI TONOLLI 2017 

UVA MARITATA AD ACERI LOCALITA' MACCHIE (TERAMO)


IDEM

IDEM

IDEM
QUI C'E' ADDIRITTURA UN GRAPPOLO
MA NON SO DA DOVE VIENE




Località Macchie, Teramo.
Descrizione:”Capanneto” abbandonato.
Vitigno: Quasi tutte le viti sono perite. 
Si tratta di un “capanneto” (ossia un impianto in cui i filari di viti maritate all’acero si trovano molto ravvicinati tra di loro rispetto alla norma). Il concetto base è che l’agricoltore in questa tipologia di consociazione voleva dare maggiore importanza alla produzione arborea (uva) rispetto alla produzione erbacea (colture avvicendate nello spazio tra un filare e l’altro). 
In questo caso l’abbandono, dettato dalle mutate condizioni socio-economiche, protratto per diversi decenni, ha portato all’espansione delle chiome degli aceri verso l’alto e alla quasi completa morte delle viti maritate.
Luigi Tonolli








ALTENO: DEFINIZIONE

L'alteno è un campo coltivato con piante di vite. La differenza con il tradizionale metodo di coltivazione della vite, che prende il nome di vigneto, è che nell’alteno la vite viene abbinata alla coltivazione di altre piante da fusto o alla posatura di pali di legno (o di altri materiali), i quali hanno entrambi la funzione di sostenere i rami della vite in modo che possano crescere sollevati da terra. In pratica l'insieme dei pali (o delle altre piante) fanno sì che la parte frondosa della vite crei una sorta di tetto al di sopra di essa. Da tale soffitto verde sarà poi possibile raccogliere i frutti al tempo della vendemmia.
In realtà il termine alteno era soprattutto utilizzato in Italia nei secoli passati: in particolare si hanno numerose attestazioni documentarie e bibliografiche nei territori del Regno di Sardegna per i secoli XVIII e XIX. Talvolta tale denominazione si riscontra ancora nella toponomastica locale: vedi per esempio la presenza nella cittadina piemontese di Poirino di una strada denominata appunto "via degli alteni", tuttora esistente.
Quando la vite è appoggiata a piante vive d'alto fusto si dice "maritata". più frequenti sono l'olmo ed il pioppo. Solitamente si tratta di "seminativi arborati" o "prati arborati. è una qualità di coltura che in catasto ha una tariffa d'estimo che tiene conto delle due colture. storicamente era il modo per avere diverse produzioni: il fieno o i cereali oltre all'uva ed alla legna da ardere derivata dalla potatura degli alberi.



Fonte: wikipedia

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