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ENVIRONMENT AND OLD LANDSCAPE

BENVENUTI NEL BLOG DI TERREALTE.ORG DEDICATO AL PAESAGGIO - QUI TROVERETE UNA RACCOLTA DI FOTO SUL PAESAGGIO ITALIANO ANTICO (ARCHEOLOGIA DEL PAESAGGIO E BOTANICA) IN PARTICOLARE SULLE VITI MARITATE (OLD LANDSCAPE )

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martedì 1 luglio 2014

BAVER (TV) VITI MARITATE E VIGNETI PROTETTI COME BENI IMMATERIALI - VITE MARITATA



BAVER VIGNETI PROTETTI


NOTIZIE RECENTI PRELEVATE DALLA RETE

Godega Sant’Urbano, fraz. BAVER (TREVISO)




NE HANNO PARLATO IN TV, NE HANNO PARLATO I GIORNALI E LA RETE MA, PRIMA DI TUTTI NE ABBIAMO PARLATO NOI DEL LABORATORIO PERMANENTE PAESAGGIO:

Emanato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto, il provvedimento con cui ilVigneto  storico di Baver viene dichiarato di interesse culturale particolarmente importante, ai sensi del D.Lgs. 22.01.2004 n. 42 e quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto D.Lgs..
L’area in questione, come viene confermato dal Ministero, si può considerare un vero e proprio museo vivente della vecchia viticoltura veneta e come tale meritevole di salvaguardia in quanto assume quel valore identitario che il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio più volte richiama.
sono tre con i loro suggestivi toponimi: Zhercol, Talpon e Talponet, un po’ in pianura e un po’ in declivio, a due passi dal borgo di Baver, che è a sua volta tutelato come bene storico per la sua fisionomia e per la presenza della chiesetta di san Biagio con affreschi del ’500. Le viti si estendono per quasi un ettaro e mezzo, 14 mila metri a “piantata trevigiana”, declinazione locale dell’antica “piantata padana”. Che vuol dire che le viti sono maritate, sposate ai gelsi, agli aceri e agli olmi: gli alberi davano sostegno e materiali per la vita contadina, legna da ardere e per gli attrezzi, cibo per i bachi da seta... Da vedere, poi, danno luogo ad un paesaggio affascinante, mosso da linee orizzontali e verticali, un tripudio di verde in primavera ed estate, una geometria tutta naturale d’inverno. Vuoi mettere, qualche chilometro più in là, i vigneti a paletti di cemento o di ferro che grondano prosecco industriale?
Le viti di Baver sono centenarie così come i più di cento olmi che si alternano alle piante: tutto documentato fin dal catasto napoleonico del 1811. E ancora: sono coltivate come una volta, a mano, la tecnica di potatura è antica, i “cai” si legano con il vimini, non si fa uso di disseccanti, il trattamento si fa solo con calce, rame e zolfo. Un altro mondo. Insomma, il concetto base è che «il vincolo parte dalla salvaguardia di questa cultura storica».










SE VOLETE APPROFONDIRE CLIC:

PER APPROFONDIRE



http://laboratoriopermanentepaesaggio.blogspot.it/search/label/World%20Heritage%20Cultural%20Landscapes




IL BACCO DI CARSULAE
UN MODELLO A NOI MOLTO NOTO



IL MIRACOLO DELL'UVA: ANTONIAZZO ROMANO (1468 )
DAL CONVENTO DI SANTA FRANCESCA ROMANA TOR DE SPECCHI, A ROMA

NOTARE CHE IL MIRACOLO CHE FA SGORGARE UVA DISSETANTE A GENNAIO AVVIENE IN UNA VITE MARITATA





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