INCONTRO CON IL CANTANTE AL BANO
RICEVIAMO DAL
PRESIDENTE GUIDI
Incontro con Al Bano
Ho conosciuto Al Bano alcuni
anni fa durante un mio sopralluogo in Puglia alla ricerca di alcuni patriarchi
arborei millenari, tra i quali alcuni olivi monumentali di grandi dimensioni
che il cantante di Cellino San Marco aveva recuperato nella sua tenuta
ristrutturata che oggi è un complesso di straordinaria bellezza.
Poiché Al Bano ha origini contadine ovviamente in lui è forte il
legame con la terra e la natura, non a caso la sua canzone che lo ha portato al
grande successo è proprio "nel sole" il grande motore che governa il
nostro pianeta e da lui dipende il nostro cibo nonché la nostra stessa vita.
Essendo una persona di grande sensibilità è stato facile entrare
subito in sintonia sui temi della natura e della biodiversità e quando ha
saputo che con l'associazione Patriarchi della Natura avevamo realizzato per
Mogol "I Giardini di Marzo" ha chiesto di poter avere nella sua
azienda a Cellino San Marco un giardino dei frutti perduti proprio per poter
riassaporare i profumi della sua infanzia, ma nello stesso tempo poter
contribuire a salvare parte della biodiversità.
Stiamo pertanto lavorando al giardino che sarà anche una banca
genetica per la conservazione di piante del passato resistenti alle avversità
climatiche e parassitarie, indispensabili per il nostro futuro.
Forlì 14/04/2021
il
Presidente Sergio Guidi
Meeting
Al Bano
I met Al Bano a few years ago
during a visit to Puglia in search of some thousand-year-old tree patriarchs,
including some large monumental olive trees that the singer from Cellino San
Marco had recovered in his renovated estate, which is now a property of
extraordinary beauty.
Since Al Bano has peasant origins, he obviously has a strong
bond with the land and nature, and it is no coincidence that the song that
brought him great success is "Nel sole" (literally "In the
sun"), where the sun represents the great engine that governs our planet
and on which our food and our very lives depend.
Since he is a very sensitive person, it was easy for us to get
on the same wavelength on the topic of nature and biodiversity. When he heard
that we had created "I Giardini di Marzo" (The Gardens of March) for
Mogol with the association "Patriarchi della Natura" (Patriarchs of
Nature), he asked if he could have a garden of lost fruits on his farm in
Cellino San Marco, so that he could savour the scents of his childhood and at
the same time help save some of the biodiversity.
We are therefore working on the garden that will also be a
genetic bank for the conservation of plants of the past resistant to climatic
and parasitic adversities, which will be essential for our future.
Forlì 14/04/2021
il
Presidente Sergio Guidi
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