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ENVIRONMENT AND OLD LANDSCAPE

BENVENUTI NEL BLOG DI TERREALTE.ORG DEDICATO AL PAESAGGIO - QUI TROVERETE UNA RACCOLTA DI FOTO SUL PAESAGGIO ITALIANO ANTICO (ARCHEOLOGIA DEL PAESAGGIO E BOTANICA) IN PARTICOLARE SULLE VITI MARITATE (OLD LANDSCAPE )

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mercoledì 29 aprile 2015

EXPO MILANO 2015: LE TESI DI TERREALTE.org E LABORATORIO PERMANENTE PAESAGGIO



LE TESI DI TERREALTE E DEL LABORATORIO PERMANENTE PAESAGGIO PER EXPO MILANO 2015

LE TESI DI TERREALTE.org I
I TEMI SU CUI CONFRONTARSI A MILANO


1.             Agricoltura sostenibile e di montagna e biodiversità vegetale, animale: un patrimonio irrinunciabile tra etnobotanica e sociologia;
2.            Zootecnia, allevamento brado, estensivizzazione dell’allevamento in aree montane, rurali, interne e protette, tutela delle tipicità culturali ed alimentari;
3.            Artigianato, nuovo mondo rurale, piccola impresa, cooperazione, vecchie e nuove vocazioni produttive: gli incentivi alla pluriattività in montagna;
4.            Sicurezza alimentare, tutela della salute umana ed animale, organismi geneticamente modificati, variabilità ed identità: cosa può offrire l’economia montana fra nuovi attacchi alla salute e vecchi tipi di difesa;
5.            Se la tradizione è un’invenzione dell’etnografia dell’ottocento, Josè Bove è il nuovo Robin Hood europeo ? C’è una razionalità economica nelle azioni di chi si oppone ad un solo modello di sviluppo, ad un pensiero unico? Tra neomillenarismo e deterritorializzazione del comando politico
6.            Desertificazione, variabilità climatica, prevenzione del rischio idrogeologico, sismico, ambientale. Partire dalle terre alte: l’esperienza della mappatura del rischio sismico in aree protette come nuovo paradigma delle attuali forme d’intervento in aree montane;
7.            Il ruolo dei piccoli comuni montani: gli urbanisti del XX secolo preconizzavano  una grande metropoli da Milano a Napoli: cosa non si è avverato e perché. L’Uomo è una risorsa mobile?;
8.            Il BOSCO SACRO: forme di protezione dal mito alla storia e dalla storia all’attualità;
9.            Chiudere le scuole pubbliche in zone di montagna costituisce un risparmio effettivo per i contribuenti e per l’erario?  Mentre i servizi pubblici si rarefanno sul territorio cresce la propensione dei cittadini a pagare per servizi privati sostitutivi di quelli pubblici. Perché chiudiamo le scuole pubbliche e finanziamo quelle private? ;
10.         Una rete di scuole pubbliche per lo sviluppo locale: da Federico II alla didattica interculturale, l’educazione permanente, la formazione continua ;
11.          Rinaturalizzazione, restauro del territorio naturale e del paesaggio umano antropizzato, ingegneria naturalistica, eliminazione dei detrattori ambientali e paesaggistici, creazione di corridoi naturalistici ;
12.         Mcdonaldizzazione, alimentazione, cultura alimentare, territorio :tra globalizzazione e localismo strutturato;
13.         La montagna come archivio di storia orale. La Storia e le storie, prima che sia troppo tardi ;
14.         Turismo sostenibile, attività ricreative, bacini sciistici: perché cresce una domanda per la nuova ricettività  ;
15.         La montagna tra fondi pubblici,indennizzo e retribuzione: il caso dell’acqua. E’ troppa, è poca, è sana, è inquinata: il ruolo dell’informazione nella creazione della propensione a spendere per i beni primari;
16.         Telecomunicazioni e cablatura dei piccoli comuni montani: come finanziare un grande programma d’investimenti per la società dell’informazione : restauro dei borghi abbandonati dell’Appennino nuova e vecchia economia : il caso APE?
17.         Istruzione e formazione: ruolo della nuova scuola pubblica dell’autonomia in montagna ;
18.         Forestazione ambientale, paesaggistica, produttiva: idee per finanziare programmi regionali e nazionali: il gettito di un’imposta nazionale sulla pubblicità?
19.         Le aree protette creano o frenano lo sviluppo ?;
20.        L’aumento del reddito pro capite in zone protette è un indicatore attendibile di sviluppo? E’ l’unico possibile ?. La contabilità nazionale e il ruolo degli indicatori ambientali;
21.         E.government, formazione a distanza, vecchi e nuovi analfabetismi;
22.        Rivitalizzazione dell’Appennino: un patrimonio architettonico, edilizio, una rete insediativa da catalogare e salvare;
23.        Presenza dell’uomo in aree montane: unica ipotesi di tutela, promozione e salvaguardia dell’ambiente;
24.        Turismo responsabile e sviluppo ecologicamente e socialmente sostenibile;




LE TESI DI TERREALTE.org E DEL LABORATORIO PERMANENTE PAESAGGIO per expo Milano 2015

II
LA RISORSA PAESAGGIO

·         E’ POSSIBILE DA PARTE DI REGIONI, ENTI LOCALI, COMUNITA’ MONTANE PROGRAMMARE INVESTIMENTI PUBBLICI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE?
·         L’INGEGNERIA NATURALISTICA PUO’ ESSERE UNA RISPOSTA ALLE ESIGENZE COMPLESSE E APPARENTEMENTE CONTRADDITTORIE DELLO SVILUPPO ECONOMICO EQUO E DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE?
·         COS’E’ LO SVILUPPO SOSTENIBILE?
·         NEL RECUPERO E NELLA VALORIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE, NELLE DECISIONI D’INVESTIMENTO PRIVATO E’ UTILE, AUSPICABILE O INDISPENSABILE USARE TECNICHE DI INGEGNERIA NATURALISTICA?
·         LA BIOEDILIZIA COSTA VERAMENTE DI PIU’?
·         NEL RIUSO DEL PATRIMONIO EDILIZIO ED INFRASTRUTTURALE ESISTENTE (case isolate, rifugi montani,insediamenti abbandonati e sparsi, villaggi montani, infrastruttture produttive in disuso, cave abbandonate) E’ POSSIBILE ADOTTARE I CANONI DELL’INGEGNERIA NATURALISTICA?
·         ESISTONO DEI CANONI DELL’INGEGNERIA NATURALISTICA?
·         E’ POSSIBILE RINATURALIZZARE TORRENTI, FIUMI, LAGHI, SPONDE, SENTIERI, MULATTIERE, STRADE FORESTALI, OPERE IDRAULICHE, ALVEI DI FIUMI, OPERE DI BONIFICA MONTANA?
·         E’ POSSIBILE ELIMINARE I COSIDDETTI DETRATTORI AMBIENTALI ( cioè esistono capitali, idee, mezzi umani e volontà politiche per eliminare, minimizzare, recuperare, nascondere, rendere compatibili coll’ambiente naturale ed antropico le opere di edilizia e le sistemzaioni del territorio ): A CHI SPETTA LA DECISIONE? A CHI FA CARICO LA SPESA? CON QUALI COSTI?
·         LA FORESTAZIONE AMBIENTALE, QUELLA CONSERVATIVA E MIGLIORATIVA, QUELLA PRODUTTIVA SONO LA STESSA COSA?
·         QUANTO SI SPENDE PER LA FORESTAZIONE?
·         LA QUALITA’ DELLA SPESA E DELLA PROGETTAZIONE SONO LEGATE AL CONCETTO DI SVILUPPO SOSTENIBILE ?
·         E’ POSSIBILE CREARE CORRIDOI NATURALISTICI E A CHE COSA SERVONO?
·         L’APPENNINO MERITA UNO SVILUPPO ECONOMICO EQUILIBRATO O HA GIA' COMPROMESSO LE SUE POSSIBILITA'?
·         LE DECISIONI PRESE DAGLI AMMINISTRATORI DI MONTAGNA SI RIPERCUOTONO SULLA CITTÀ E SUL TERRITORIO ED IN QUALE MISURA?
·         E’ GIUSTO CHE A FARSI CARICO DEI COSTI DI PROTEZIONE, TUTELA, CONSERVAZIONE DELL’AMBIENTE SIANO SOLO LE COLLETTIVITA’ LOCALI?
·         ESISTONO RILEVANTI OCCASIONI DI IMPIEGO DI MANODOPERA - materiale ed intellettuale - DISOCCUPATA, DI LAVORO DURATURO E DI SVILUPPO ECONOMICO ECOCOMPATIBILE LEGATE A QUESTE DOMANDE? PER I GIOVANI? PER I LAVORATORI IN MOBILITA’? PER I LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI? PER I LAVORATORI DI PUBBLICA UTILITA'? PER IL MONDO DELLA COOPERAZIONE? PER LA PROMOZIONE D’IMPRESA?
·         IL "MARKETING TERRITORIALE" (ATTRAZIONE D’INVESTIMENTI STRANIERI E NAZIONALI ) S’ AVVANTAGGEREBBE DI UN AMBIENTE PROTETTO?
·         QUALI INVESTIMENTI CONVIENE ATTRARRE?
·         LE OCCASIONI DI INVESTIMENTO, DI SVILUPPO ECONOMICO E DI INCREMENTO DEL REDDITO NEI PARCHI E NELLE AREE PROTETTE SONO SOLO UNA CHIMERA O UNA PROSPETTIVA CONCRETA?
·         E’ POSSIBILE CREARE PICCOLE OCCASIONI DI AUTOIMPIEGO O DI REDDITI INTEGRATIVI PER CHI VIVE IN MONTAGNA O DELLA MONTAGNA?

  • QUALE SPAZIO VA RISERVATO ALLA "WILDERNESS" CIOE’ AD UN AMBIENTE INCONTAMINATO?

ANTICA FONTANA ABRUZZESE

giovedì 9 aprile 2015

TONINO GUERRA E L'ORTO DEI FRUTTI DIMENTICATI, LE MADONNE SPARITE E TANTE ALTRE COSE




vite maritata montefeltro
vicino URBANIA 2015





VITE MARITATA MONTEFELTRO
URBANIA








SERGIO GUIDI DELL'ASSOCIAZIONE PATRIARCHI DELLA NATURA DAVANTI ALL'ORTO DEI FRUTTI DIMENTICATI DI TONINO GUERRA


IL MUSEO-STUDIO DI TONINO GUERRA


LA FONTANA DEL SUO GIARDINO


LA CAMPANA TIBETANA





PENNABILLI



IDEM


LE CAMPANE TIBETANE


LA ROCCIA DOVE HA VOLUTO LE SUE CENERI


ORTICELLO


CAMPANA TIBETANA REGALATA DAL DALAI LAMA

VITE MARITATA NEL MONTEFELTRO






ARCO DELLE FIABE




INGRESSO ALL'ORTO DEI FRUTTI DIMENTICATI


LE FAMOSE MADONNE SPARITE

E UNA POESIA DI TONINO GUERRA


'Le Parole dei mesi':

GENNAIO coi rumori che lasciano impronte sulla neve

FEBBRAIO i colori dei vestiti che ballano

MARZO i fiori dei mandorli per le api affamate

APRILE con tutta la fantasia che ha sonno

MAGGIO i petali di rosa che ridono

GIUGNO coi piedi scalzi a toccare l'acqua

LUGLIO il sole rovente caduto a terra

AGOSTO col mare dentro agli occhi

SETTEMBRE la musica della pioggia negli orecchi

OTTOBRE i tappeti di foglie secche sotto i piedi

NOVEMBRE con le sciarpe di nebbia attorno al collo

DICEMBRE con le parole delle favole sul fuoco.




TONINO GUERRA

IL CIPRESSO DI SAN FRANCESCO A VILLA VERUCCHIO IN EMILIA ROMAGNA

GRAZIE ALL'AMICO GUIDI DELL'ASSOCIAZIONE I PATRIARCHI
VI MOSTRIAMO LE IMMAGINI DEL CIPRESSO DI SAN FRANCESCO A VILLA VERUCCHIO
NEL MONTEFELTRO EMILIANO-ROMAGNOLO

SAREBBE STATO PIANTATO DA LUI STESSO 
NEL 1213
COMUNQUE SI TRATTA DI UNA PIANTA DI 802 ANNI