COMUNICATO DEI PATRIARCHI
RECUPERO DEL FILARE DI VITI CENTENARIE E VENDEMMIA DELLE UVE DELL’ANIMA (COSÌ DEFINITE DA TONINO GUERRA)
L’ASSOCIAZIONE PATRIARCHI HA FATTO QUASI UN MIRACOLO, È RIUSCITA A SALVARE UN FILARE DI CENTO METRI CON BEN OLTRE 50 VITI CENTENARIE CHE STAVANO MORENDO, ESSENDO ABBANDONATE DA DECENNI, MA SICCOME PER NOI LA VITE È L’ALBERO DELLA VITA E NON DOVREBBE MORIRE MAI, LE ABBIAMO SEGUITE PER OLTRE DIECI ANNI, POTANDOLE E CURANDOLE E FINALMENTE LE ABBIAMO SALVATE E VENDEMMIATE: L’UVA CAVECCIA E L’UVA MORTA, DUE ANTICHI VITIGNI LEGATI ALLA PIANURA ROMAGNOLA CHE VENIVANO COLTIVATI LUNGO I FILARI, MARITATI ALL’ACERO, OLMO, MA SPESSO ANCHE AL MANDORLO, PERO E SUSINO.
L’UVA MORTA È UN VITIGNO ANTICO CHE PRODUCE UN’UVA CHE NON È NE BIANCA NE ROSSA MA MARRONE, COLORE DELLA MORTE ED ERA DIFFUSA IN ROMAGNA, SOPRATTUTTO IN PIANURA. DA INDAGINI SVOLTE L’UVA MORTA RISULTA ORMAI SCOMPARSA SU TUTTO IL TERRITORIO ROMAGNOLO E SONO RIMASTE ORMAI SOLO QUESTE VITI CHE RECUPERATE, CHE VEGETANO NEL FILARE VICINO ALLA CHIESA DI SAN BIAGIO A FAENZA (RA). QUINDI LA NOSTRA ASSOCIAZIONE NON HA SOLO SALVATO UN FILARE DI PATRIARCHI, MA HA SALVATO DALL’ESTINZIONE CERTA UN VITIGNO MOLTO PARTICOLARE, CHE SERVIVA PER DARE COLORE E CORPO AL VINO BIANCO CHE CONSUMAVANO I CONTADINI DURANTE I DURI LAVORI ESTIVI. GRAZIE A QUESTO RECUPERO È STATO POSSIBILE FARE LA VENDEMMIA DELLE UVE CENTENARIE CHE VERRANNO VINIFICATE DA UN VIGNAIOLO D’ECCEZIONE: IL PARROCO DON ANTONIO BALDASSARRI DELLA PARROCCHIA DI SAN BIAGIO DI FAENZA.
IL VINO CHE VERRÀ PRODOTTO, UNICO NEL SUO GENERE IN QUANTO PROVENIENTE DA VITIGNI RARISSIMI, SERVIRÀ AL PARROCO NELLA CELEBRAZIONE DEL RITO DELLA SANTA MESSA CHE OGNI DOMENICA È SEGUITO DA QUASI TUTTI I FEDELI DI QUESTA FRAZIONE.
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