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ENVIRONMENT AND OLD LANDSCAPE

BENVENUTI NEL BLOG DI TERREALTE.ORG DEDICATO AL PAESAGGIO - QUI TROVERETE UNA RACCOLTA DI FOTO SUL PAESAGGIO ITALIANO ANTICO (ARCHEOLOGIA DEL PAESAGGIO E BOTANICA) IN PARTICOLARE SULLE VITI MARITATE (OLD LANDSCAPE )

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martedì 17 maggio 2016

GRANO STRAMPELLI - FAI DI RIETI - IMPORTANTE OCCASIONE DI RIFLESSIONE

IL GRANO DI STRAMPELLI


STRAMPELLI CON MUSSOLINI E IL RE


ANCHE I MIGLIORI SBAGLIANO: UOMO APERTO DI IDEE, MASSONE E GRAN DIVULGATORE PRATICO,STUDIOSO DELL'IBRIDAZIONE....... PECCATO CHE SI ISCRISSE AL PARTITO FASCISTA



150 anni dalla nascita di Strampelli, il Fai di Rieti apre la Regia Stazione di Granicoltura
Rieti, 15 maggio 2016




In occasione del 150esimo anniversario della nascita del grande genetista Nazareno Strampelli, la Delegazione Fai di Rieti aprira' alle visite la suggestiva Regia Stazione di Granicoltura di Rieti (zona Campomoro) venerdi' 20 maggio 2016, nell'ambito del programma di celebrazioni promosso dal Comitato organizzatore coordinato dai Comuni di Rieti e Castelraimondo.
La visita permettera' di immergersi nello studio, nei laboratori, nei corridoi dove sono ospitate le ampolle con i grani e lo straordinario erbario di spighe, l'esperienza scientifica e umana dell'insigne genetista Nazareno Strampelli, il cui lavoro segno' una rivoluzione nella granicoltura mondiale.

Per partecipare e' necessario prenotarsi ad uno dei due turni di visita previsti - ore 10 ed ore 11, massimo 15 partecipanti per turno, contributo Fai 7 euro - chiamando il numero 349/0910728.

''Questa e' una delle numerose iniziative portate avanti dalla Delegazione Fai di Rieti per accendere i riflettori sull'importanza di un luogo a rischio dismissione ed oblio dalla memoria collettiva. - ricorda la Capo delegazione Fai di Rieti, Paola Cuzzocrea - Abbiamo formato a fine 2014 nell'ambito del progetto 'Apprendisti Ciceroni' numerosi studenti del Liceo Scientifico "Carlo Jucci" e svolto visite guidate per far conoscere la Regia stazione di granicoltura perche' siamo convinti che solo la conoscenza dell'importanza di un luogo puo' spingere le persone ad occuparsene ed a difenderlo''.  All'interno della Regia Stazione di Granicoltura di Campomoro, Strampelli lavoro' al miglioramento del noto frumento Rieti originario al fine di aumentarne la produttivita' e svolse una grande attivita' di studio e ricerca sulle "sementi elette". Cio' consenti' significativi incrementi delle rese medie per ettaro coltivato, con consistenti benefici, in termini di disponibilita' alimentare, per molti paesi nel mondo.
Le varieta' di frumento create da Strampelli furono una delle basi degli studi di miglioramento genetico che condussero alla Rivoluzione verde degli anni sessanta. Dal punto di vista pratico il suo metodo di incrociare varieta' differenti per ottenere nuove varieta' si dimostro' vincente sul metodo allora piu' in voga di selezionare le sementi solo all'interno di una singola varieta'. I frumenti Strampelli continuano a vivere anche oggi sia nei genotipi oggi incrociati con altri frumenti sia in quelli fissati dallo stesso genetista come il pregiato Senatore Cappelli.




martedì 10 maggio 2016

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: ARRIGO CIPRIANI, SERGIO GUIDI E BIODIVERSITA'...





Arrigo Cipriani  
al Grand  Hotel di Cesenatico  per parlare di biodiversità


Comunicato Stampa
Arrigo Cipriani, celebre albergatore e ristoratore nato a Verona, proprietario dell’Harry’s Bar di Venezia e dei più noti ristoranti italiani di New York, Istanbul, Hong Kong, Abu Dhabi, Ibiza, Mosca e Montecarlo  racconta: «mio padre diceva che Hemingway ha vinto il Nobel dopo aver scritto il romanzo “Di là dal fiume e tra gli alberi” tra i tavoli dell’Harry’s Bar».
L'Harry's Bar è uno storico locale pubblico della città di Venezia dichiarato nel 2001 patrimonio nazionale dal Ministero dei Beni Culturali.
Arrigo Cipriani ha scritto sei libri, di cui uno di ricette che ha venduto 300 mila copie.. Il libro degli ospiti del celebre bar contiene tra le altre le firme di Rino AmatoArturo ToscaniniGeorges Braque,Truman CapoteCharlie ChaplinPeggy GuggenheimBarbara HuttonSomerset MaughamGrégoire HetzelBarbara Carlotti, Mauro GioiaOrson Welles.
Il tema della biodiversità è stato il motivo dell’incontro fra Arrigo Cipriani e Sergio Guidi che ha letto un articolo del noto albergatore e che diceva: «Mi ritirerò a coltivare carciofi», vero a tal punto che Cipriani ha ancora lo spirito imprenditoriale che lo ha contraddistinto in tutto il suo percorso lavorativo.
Arrigo Cipriani era già stato anni fa in Romagna, ospite dell’Accademia Artusiana, per cui è stato facile riprendere i contatti e, proprio per la sua attenzione alla biodiversità, dopo aver ospitato all’Harry’ s Bar una delegazione romagnola composta dal Presidente dell’Accademia Artusiana Maurizio Artusi, Adamo Guidi gran Maestro della ristorazione e Sergio Guidi di Arpae,  ha accettato l’invito di venire a Cesenatico per  raccontare la sua esperienza ma anche per scoprire alcuni prodotti agroalimentari romagnoli unici come il carciofo Moretto di Brisighella, il vitellone di razza Romagnola, i formaggi tipici come il raviggiolo e lo squaquerone. Nel pomeriggio  visita guidata alla Cattedrale delle Foglie presso i Giardini al Mare, al Museo della Marineria e al Porto Canale Leonardesco.

ORGANIZZATORI :
a)    Grand Hotel di Cesenatico al 0547 80012 
b)   L’Accademia Artusiana al 331 2725900
c)    Tribunato di Romagna al 335 6489994




Il giorno 8 maggio 2016 alle ore 10.30 al Grand Hotel di Cesenatico, in piazza A.Costa, si è tenuto un convegno sulla biodiversità e i prodotti tradizionali della Romagna meno noti ma di straordinario sapore. Alla manifestazione hanno partecipato: Arrigo Cipriani, titolare del famoso Harry’s Bar di Venezia e della Locanda Cipriani di Torcello, nonchè grande esperto della ristorazione e dell’accoglienza, il Sindaco e alcuni assessori del Comune di Cesenatico, il Presidente dell’Accademia Artusiana di Forlimpopoli, Dirigenti della Regione e di Arpae Emilia Romagna, il Tribunato di Romagna e il Cavalier Adamo Guidi ha coordinato coordinerà i lavori.


Al termine del convegno un ricco aperitivo in terrazza costituito da:
·        Cocktail analcolici alla frutta, Americano, Spritz, Prosecco
·        Fragole con grana e aceto balsamico, sardoncini in tempura con carciofi fritti, formaggi freschi e stagionati
·        Piadina e gnocco fritto
sarà possibile anche ammirare l’esposizione di una mostra di fragole biodiverse con assaggio guidato curato dall’esperto Sig. Francesco Casalini di Cremona.


Il menu della giornata :
o   Flan al formaggio raviggiolo con vellutata di patate e punte d’asparagi
o   Risotto ai carciofi “Moretto di Brisighella” mantecato al burro acido
o   Guancia di vitello di “Razza Romagnola” su purea di sedano rapa e radicchio di Treviso
o   Dessert alle fragole

MENU BIODIVERSO ALLA FACCIA DEL WTO E DEL TTIP !!!!!!!!!!!

lunedì 9 maggio 2016

CERVO AD OPI - PNALM


DA ABRUZZO 24.TV

CERVO STUFO DELLA BIODIVERSITA'?






FOTO ANSA

Un cucciolo di cervo adotta Opi, borgo medievale nel Parco d'Abruzzo Lazio e Molise, come suo 'domicilio turistico' e Pro Loco e Comune, a loro volta, decidono di adottare il mammifero come 'ambasciatore social' facendone scegliere il nome alla community online. L'iniziativa è stata lanciata attraverso la pagina Facebook della Pro Loco: il nome proposto dovrà contenere anche quello del centro aquilano.

    Il cucciolo di cervo è stato visto nel borgo la prima volta Martedí 3 maggio: partendo dalla località 'Casette' è arrivato a visitare il centro storico. Gli abitanti hanno subito immortalato la visita inaspettata condividendola sui social.

    La stessa cosa è accaduta la mattina di Giovedì 5 maggio, quando il cervo è tornato alle Casette. "L'impressione - dice la Pro Loco - è che non voglia proprio tornare nel bosco, avendo toccato con mano che a Opi la gente è gentile, si respira aria buona e … si mangia bene!!!".

lunedì 2 maggio 2016

ANCORA SUGLI ALBERI MONUMENTALI - INTERROGAZIONE PARLAMENTARE SUL CENSIMENTO









GIOVEDI IN COMMISSIONE AGRICOLTURA AL SENATO
INTERROGAZIONE SUL CENSIMENTO ALBERI MONUMENTALI




Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-02754


Atto n. 3-02754 (in Commissione) 

Pubblicato il 7 aprile 2016, nella seduta n. 605

LUCIDI , MARTELLI , MORONESE , NUGNES , CAPPELLETTI , SANTANGELO , CRIMI , GAETTI , BULGARELLI , SCIBONA , MANGILI - Ai Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. -
Premesso che:
a partire dall'approvazione del decreto legislativo n. 281 del 1997, sono stati previsti criteri direttivi per il censimento degli alberi monumentali ad opera dei Comuni e per la redazione ed il periodico aggiornamento da parte delle Regioni e dei Comuni degli elenchi arborei;
il decreto interministeriale 23 ottobre 2014 stabilisce, ai sensi dell'art. 7, comma 2, della legge n. 10 del 2013, recante "Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani", i principi e i criteri direttivi per il censimento degli alberi monumentali ad opera dei comuni e per la redazione ed il periodico aggiornamento, da parte dei Comuni, delle Regioni e del Corpo forestale dello Stato, di appositi elenchi rispettivamente a livello comunale, regionale e nazionale. In particolare all'art. 3 sancisce come termine perentorio la data del 31 luglio 2015 come limite massimo per il censimento degli alberi monumentali per i Comuni italiani, e la data del 31 dicembre per la redazione di elenchi regionali, sulla base delle segnalazioni pervenute dai Comuni;
l'inottemperanza o la persistente inerzia delle Regioni o dei Comuni comporta, previa diffida ad adempiere entro il prescritto termine, l'attivazione dei poteri sostitutivi da parte del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali;
considerato che:
l'articolo 7 della legge n. 10 indica al comma 1 i criteri generali secondo i quali classificare un "albero monumentale": "a) l'albero ad alto fusto isolato o facente parte di formazioni boschive naturali o artificiali ovunque ubicate ovvero l'albero secolare tipico, che possono essere considerati come rari esempi di maestosità e longevità, per età o dimensioni, o di particolare pregio naturalistico, per rarità botanica e peculiarità della specie, ovvero che recano un preciso riferimento ad eventi o memorie rilevanti dal punto di vista storico, culturale, documentario o delle tradizioni locali; b) i filari e le alberate di particolare pregio paesaggistico, monumentale, storico e culturale, ivi compresi quelli inseriti nei centri urbani; c) gli alberi ad alto fusto inseriti in particolari complessi architettonici di importanza storica e culturale, quali ad esempio ville, monasteri, chiese, orti botanici e residenze storiche private";
inoltre, all'articolo 2, comma 1, lettera a), prevede che venga effettuata la piantumazione di un albero per ogni neonato residente ed ogni minore adottato nel rispettivo comune;
considerato inoltre che, a parere degli interroganti i criteri di classificazione indicati dall'articolo 7 non vengono rispettati e, in particolare, sembrerebbero considerati solo quelli sanciti dalla lettera a), quelli cioè relativi a caratteristiche dimensionali e botaniche degli alberi. Importanti risultano essere anche i criteri dettati dall'intero comma 1 e dai restanti commi, in particolare per quel che riguarda la valenza storica e culturale degli alberi da classificare,
si chiede di sapere:
quale sia lo stato di esecuzione del censimento degli alberi monumentali a livello nazionale;
se, nella predisposizione del censimento, i dettami di tutti i commi dell'articolo 7 della legge n. 10 del 2013 siano effettivamente rispettati e, in caso contrario, se i Ministri in indirizzo intendano, nei limiti delle proprie attribuzioni, emanare circolari relative all'applicazione;
quale sia lo stato di avanzamento delle procedure preordinate alle piantumazioni per ogni nuovo nato ai sensi dell'articolo 2;
se, una volta verificato lo stato di attuazione della legge, non ritengano di avviare tutte le opportune procedure di competenza per il completamento, a livello nazionale, del censimento previsto dalla normativa.
 CAMALDOLI PASQUA 2016




CASTAGNO MIRAGLIA INIZI '900





CASTAGNO MIRAGLIA OGGI
FOTO RICCARDO CONTI




HO FATTO IL SELFIE: MA COME SI FA?


 FORESTA DI CAMALDOLI
PASQUA 2016
FOTO R. CONTI
CAMALDOLI